In libreria, io e la titolare discutiamo in tono acceso della “questione fotocopie”.
Io sostengo che i libri – soprattutto di un certo tipo – costino troppo.
Lei sostiene che non costino troppo e che il fare fotocopie è qualcosa di semplicemente illegale.
“Guardi, io sono legalitaria” – dice – “se qualcuno fa una legge, quella legge va rispettata, punto e basta.”
Signò, questo per me non è esser legalitari.
E’ esser scemi.
E pure opportunisti.